DIARIO DEL VIAGGIO IN ISLANDA CONCLUSO. DIARIO DEL VIAGGIO IN NORVEGIA, ISOLE LOFOTEN IN CORSO. BUONA LETTURA!

venerdì 7 ottobre 2011

Islanda 2009: day 9 - Il giro di boa verso Sud

La giornata odierna si presenta con sole e cieli tersi. Oggi dovremo recarci presso la cittadina di Egilsstaðir per una sosta di due giorni che ci servirà per tirare il fiato prima di affrontare il Sud dell'Islanda. Approfittiamo della giornata stupenda per visitare nuovamente Dettifoss e la zona circostante in condizioni davvero ottimali.

Ripercorriamo la stessa fastidiosa strada sterrata del giorno prima verso Dettifoss, ma con uno spirito più positivo. Arrivati là, ci concediamo tante soste fotografiche presso la cascata, che si presenta dinnanzi a noi in una veste decisamente diversa e quasi commovente dopo le difficoltà (anche fotografiche) del giorno prima. Il cielo è sereno, il sole intenso e gli spruzzi d'acqua si tingono d'arcobaleno.

Dettifoss rainbow

Dettifoss rainbow II

Rifacciamo la stessa foto già fatta il giorno prima con un'atmosfera diversa.

Dettifoss

Con una breve escursione su un sentiero di circa 1,4 km tra le rocce del canyon, si raggiunge un'altra bella cascata: Selfoss. Selfoss non è imponente come Dettifoss, ma è affascinante per i suoi multipli getti che si tuffano nel canyon.

Selfoss


Selfoss streams

Ritornando alla macchina decidiamo di viverci questi luoghi con calma, approfittando della giornata soleggiata. Dapprima ci rechiamo su un'altura da cui poter osservare il canyon dello Jökulsá á Fjöllum. La cascata visibile nella foto è Hafragilsfoss, anch'essa molto imponente. Per importanza è la terza di questo fiume e varrebbe la pena visitarla nel caso si avesse tempo a disposizione.

Hafragilsfoss

Attraverso un passaggio su ponte passiamo dall'altra parte del canyon per visitare Dettifoss sotto altre prospettive. L'imponente cascata merita tutta questa attenzione: è uno dei punti più belli d'Islanda. Da questa parte del canyon ci rendiamo conto ancor maggiormente di quanto Dettifoss sia maestosa.

Little man

La luce del sole e il terreno asciutto permettono di avvicinarci sempre più alla cascata, osservandone la sua grande potenza: i getti d'acqua sono un muro che si riversa con tutta la sua forza nella gola.

The wall

Deep

Il resto della giornata è stato dedicato ai rifornimenti e al trasferimento sino ad Egilsstaðir. Siamo giunti nel primo pomeriggio sino ad Ásbyrgi, famoso per il canyon a forma di ferro di cavallo (si dice che questo canyon sia stato generato dal cavallo di Odino): una breve visita in macchina e rifornimento di benzina. Da qui siamo andati sino a Egilsstaðir, che dopo giorni di strade selvagge e piccoli villaggi ci sembra una città. La piccola cittadina è situata in una bella zona, caratterizzata da un grande lago e da tanti alberi, che in Islanda sono più una rarità che altro. La località offre tranquillissimi alloggi e un ambiente country.

La nostra residenza per due giorni sarà la guesthouse situata in località Eyjólfsstaðir, un bel caseggiato di legno in mezzo ad un grande prato.

Eyjólfsstaðir guesthouse


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